LE DIFFERENZE FRA TE ED IL TUO CAPO…

 

Se non fai qualcosa, sei pigro.

Se il tuo capo non lo fa, e' troppo occupato.


Se ci metti molto tempo, sei lento.

Se il tuo capo ci mette molto tempo, e' accurato.


Se fai un errore, sei un idiota.

Se il tuo capo fa un errore, anche lui e' umano.


Se fai qualcosa senza che ti venga detto, e' presunzione.
Se il tuo capo fa la stessa cosa, e'
iniziativa.


Se ti impunti, e' testardaggine.
Se lo fa il tuo capo, e'
fermezza.


Se non osservi una regola di etichetta, sei maleducato.
Se lo fa il tuo capo, e' un tipo
originale.


Se prendi un giorno di malattia, sei sempre ammalato.
Se il tuo capo prende un giorno di malattia, deve stare
veramente male…
 

COINCIDENZE?

 

Abraham Lincoln viene eletto per il Congresso nel 1846.

John F. Kennedy viene eletto per il Congresso nel 1946.

 

Abraham Lincoln viene eletto presidente nel 1860.

John F. Kennedy viene eletto presidente nel 1960.

 

 I cognomi Lincoln e Kennedy sono composti da 7 lettere.

I due sono stati ritenuti grandi difensori dei diritti umani.

 

Le mogli dei due presidenti hanno perso figli mentre abitavano nella Casa Bianca.

I due presidenti furono uccisi con uno sparo in testa.

 

I due presidenti hanno perso la vita di mercoledi.

 

La segretaria di Lincoln si chiamava Kennedy.

La segretaria di Kennedy si chiamava Lincoln.

 

Sono stati assassinati da "gente del Sud".

 

I due presidenti hanno avuto come successori un "sudista".

I nomi dei successori erano composti da 7 lettere, e i due si chiamavano Johnson.

 

Andrew Johnson, che successe Lincoln, nacque nel 1808.

Lyndon Johnson, che successe Kennedy, nacque nel 1908.

 

John Wilkes Booth, che uccise Lincoln, nacque nel 1839.

Lee Harvey Oswald, che uccise Kennedy, nacque nel 1939.

 

I due assassini erano conosciuti dai loro tre nomi.

II totale delle lettere dei nomi di cadauno era 15.

 

Lincoln mori dentro un cinema chiamato "Kennedy".

Kennedy mori in una macchina chiamata "Lincoln".

 

John Wilkes Booth scappò dal cinema ed e stato arrestato in un edificio.

Lee Harvey Oswald scappà dall'alto di un edificio ed e stato arrestato dentro un cinema.

 

Booth e Oswald furono assassinati prima del processo.

 

E adesso, la cosa piu sorprendente ...

 

Una settimana prima di essere ucciso, Lincoln era in ferie in Maryland, a Monroe.

Una settimana prima di essere ucciso, Kennedy era in "ferie" con Marilyn Monroe.

 

Tutto questo e solo coincidenza ... ? Ma!!

LEZIONE DI POLITICA ECONOMICA
 
 

 

TITOLO:       HAI  2  MUCCHE
 

SOCIALISMO:


Hai 2 mucche.
Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.
 

COMUNISMO:


Hai 2 mucche.
Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.
 

FASCISMO:


Hai 2 mucche
Il governo te le prende e ti vende il latte.
 

NAZISMO:


Hai 2 mucche.
Il governo prende la vacca bianca ed uccide quella nera.
 

DITTATURA:


Hai 2 mucche.
La polizia te le confisca e ti fucila.
 

FEUDALESIMO:


Hai 2 mucche.
Il feudatario prende metà del latte e si tromba tua moglie.
 

DEMOCRAZIA:


Hai 2 mucche.
Si vota per decidere a chi spetta il latte.
 

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA:


Hai 2 mucche.
Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.
 

ANARCHIA:


Hai 2 mucche.
Lasci che si organizzino in autogestione.
 

CAPITALISMO:


Hai 2 mucche
Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento. 
 

CAPITALISMO SELVAGGIO:


Hai 2 mucche.
Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche.
Alla fine licenzi l'operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento. 
 

BERLUSCONISMO:


Hai 2 mucche.
Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche.  I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente  da un azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche.
Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l'opzione d'acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perchè sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio. 
 

PRODISMO:


Hai 2 mucche.
Tu le mantieni, il governo si prende il latte e ti mette una tassa su: la stalla, la mangiatoia, la produzione. A te rimane lo sterco. Intanto è  in approvazione un disegno di Legge sulla tassazione dei rifiuti organici animali.

 

 

IL CAPO.....E' IL CAPO!!

 

 

    IL CAPO E I SUOI COMANDAMENTI.

 

  1. - Il Capo ha ragione.
  2. Il Capo ha sempre ragione.
  3. - Nella improbabile ipotesi, che un Operaio/Impiegato avesse ragione,      entreranno immediatamente in vigore gli art. 1 e 2.
  4. - Il Capo non dorme, riposa.
  5. - Il Capo non mangia, si nutre.
  6. - Il Capo non beve, degusta.
  7. - Il Capo non è mai in ritardo, è stato trattenuto.
  8. - Il Capo non lascia mai il Suo posto, è richiesta altrove la Sua               presenza.
  9. - Il Capo non legge mai il giornale in ufficio, si tiene informato.
  10. - Il Capo non familiarizza con la segretaria, la educa.
  11. - Chi entra nell'ufficio del Capo con idee proprie, deve uscirne con         quelle del Capo.
  12. - Il Capo pensa per tutti.

Bufala o verità

 

Sarà vera o è una leggenda metroplitana la storia dei segni degli Zingari?.

Sta a Voi scegliere se crederci o no.

Lode al Cantungiò

di Angelo Grassi

RICORDI DELLA VECCHIA BARBAIANA 


AL CANTUNGIO'

Pü nisum sa ricorda da ti, t'han cunsciaa propi mal,
t'han faa diventà la via dal guast. Una völta te seret
i ''misteri da la gent da Barbaiana'', perché disevan
che in di tò cà vec gh'eva sta dentar i Barbari;
e pensala che per ti se interessa gent da riguard,
vurevan fat diventà ''munument nasiunal'';
a se interessa anca al Cumun e la Giunta.
Per al riguard da la roba vegia, ma, cum'al solit
ta ga se andaa ben a nisun.
E pensala che una völta a imparà a leg e a scriv
duevan  andà in Cantungiò.
Dopü 'l purtun ta se pü Barbaiana.
Però, a regula, ta servia ancamò a un quai vun;
in Cantungiò sa rifugia la pöra gent ca la treuva
no la cà bela e anca i stal a vegnan bun.
Fa nient se pö la fan in cà, la insacan
E la sbatan giò da la finestra; chissà perché
han faa la fögna dapertut ma par al Cantungiò
l' è nunammò da nas l' ingegnè par studià el sopruget.
Nisun stopa i bus, nisun a ta scua;
par tua fortuna a ghe al vent, e quant al piöv
a ghe l' alagament.
Fa nient Cantungiò, porta pasiensa! A vignarà
Anca al to mument.
Quand???? Ma………i !!!

 

Angelo Grassi
detto Giuletun

Il Cantungiò
Il Cantungiò

LA COSTITUZIONE ITALIANA

PRINCIPI FONDAMENTALI

 

Alcuni articoli della Costituzione commentati in modo satirico da ilGrandeFelix se qualche persona sensibile si offende, e non piace questa satira, puo andare a visitare un altro Sito.

 

 

Art. 1.

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. (una volta)

La sovranità appartiene al popolo, (ma quando MAI!!!) che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

 

Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, (ti garantisce se, sei un No Global spaccavetrine, se sei un Disubbidiente o uno dei Centri Sociali altrimenti finisci dritto in cella!!) sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

 

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale (non mi sembra!) e sono eguali davanti alla legge, (se non hai la Grana per poter pagare un buon Avvocato finisci male!) senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli (ma se non sono stati capaci di rimuovere la spazzatura a Napoli!) di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

 

Art. 4.

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro (peccato che al giorno d' oggi gli Uomini vogliono fare il Grande Fratello, le Donne le Veline!) e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. (ma perchè Io devo svolgere una attività per far funzionare la Società? La Società che ''cazzo'' ha fatto per Mè?)

 

Art. 5.

La Repubblica, una e indivisibile, (era meglio quando c' erano i Borboni) riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

 

Art. 6.

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. (e le maggioranze chi le tutela?)

 

Art. 7.

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. (meno male che non li hanno mischiati assieme sennò chissà che casino usciva)

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

 

Art. 8.

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. (peccato che in Italia non è così)

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

 

Art. 9.

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica (promuove lo sviluppo?, ma se dopo 40 anni non hanno ancora finito la Salerno - Reggio Calabria) e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico (questa è grossa) e artistico della Nazione.

 

Art. 10.

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. (solo quando gli fà comodo a Loro)

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. (non ammettiamo l' estradizione per motivi politici, poi andiamo a rompere le ramblas ai Brasiliani)

 

Art. 11.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa (per forza ripudiamo la guerra, non siamo in grado neanche di invadere il Canton Ticino) alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

 

Art. 12

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. (meno male che hanno preso tre colori semplici, perchè se facevano come Prodi quando ha fatto il cambio Lira - €uro ci saremmo trovati una bandiera di 1936,27 cm quadrati da dividere  per 3 colori!!)

PARTE I

DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

(questi articoli sono una bella cosa, ma in Italia, come ho detto sopra se non hai la grana e un buon Avvocato, finisci MALE!) 

 

 

TITOLO I

RAPPORTI CIVILI

 

 

Art. 13.

La libertà personale è inviolabile. (tranne quella dei cittadini!)
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.

È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.

La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

 

Art. 14.

Il domicilio è inviolabile. (ditelo ai Magistrati)

Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.

Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali.

 

Art. 15.

La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. (ditelo a Telecom)

La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.

Art. 16.

Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.

Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge. (non ho miliardi da esportare che vado a fare all' estero?)

 

Art. 17.

I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. (bisognerebbe dirlo anche ai camorristi)

Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.

Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. (non ho mai visto vietare una manifestazione dei No Global o dei Centri Sociali)

 

Art. 18.

I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.

Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare. (dovete avvisare quelli della P2)

 

Art. 19.

Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. (ditelo anche alle Lesbiche e ai Gay)

 

Art. 20.

Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività. (non mi sembra che sia così)

 

Art. 21.

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. (è quello che stò facendo)

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. (mi sa che non siete mai entrati in una edicola)

 

Art. 22.

Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittadinanza, del nome. (meno male!)

 

Art. 23.

Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge. (si dovrebbe pagare le tasse solo se si hanno i soldi)

 

Art. 24.

Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.

La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.

Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione.

La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari. (i Magistrati sbagliano e non pagano MAI!)

 

Art. 25.

Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge.

Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso.

Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge. (cè troppe volte la parola nessuno)

 

Art. 26.

L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali.

Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici. (questo articolo è adatto per gli stragisti)

 

Art. 27.

La responsabilità penale è personale.

L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Non è ammessa la pena di morte. (PECCATO!!)

 

Art. 28.

I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici. (ma quando mai!)